Utilizzo dell'erba tagliata

In molti giardini, l'erba tagliata si accumula a un livello tale che il solo compostaggio non è un metodo adeguato di smaltimento. Un modo utile per riciclare questi sfalci d'erba in eccesso è quello di usarli per pacciamare aiuole fiorite e orti. Ciò fa sì che l'umidità rimanga nel terreno più a lungo e fornisce alle radici delle piante un fertilizzante a lento rilascio. Ma non solo: questi sfalci mantengono il suolo meno compatto, in modo da non dover zappare troppo frequentemente. Mentre l'erba si decompone nelle aiuole, diventa un fertilizzante naturale per le tue piante. I frammenti d'erba possono essere utilizzati direttamente dal cestello di raccolta del rasaerba, purché non siano presenti i semi delle infestanti o dell'erba. Per evitare che l'erba vada in putrefazione, lo strato di pacciamatura applicato non dovrebbe superare i tre o cinque centimetri di altezza quando fresco. È ancora meglio lasciar appassire l'erba per un po' prima di usarla. Per raggiungere i migliori risultati con la pacciamatura, utilizza il ragno combisystem GARDENA per incorporare leggermente gli sfalci d'erba freschi o secchi nel terreno subito dopo la rasatura. Se necessario, mantieni denso lo strato di pacciamatura aggiungendo altro materiale.

Prodotto miracoloso: Fondi di caffè usati

I fondi di caffè usati sono un fertilizzante per piante miracoloso ben noto. Ciò è dovuto al loro alto contenuto di azoto, fosforo, minerali e potassio, che li rendono un fertilizzante naturale di alta qualità. Questo tipo di concimazione non richiede nemmeno molto sforzo. È sufficiente raccogliere i vecchi fondi di caffè, distribuirli su un vecchio giornale e lasciarli asciugare in modo che possano essere distribuiti più facilmente. I fondi di caffè possono essere utilizzati per fertilizzare aiuole, piante in vaso, piante in mastelli e piante da interni. La frequenza di utilizzo dei fondi di caffè per concimare dipende dal tipo di pianta. Le piante da interni possono tollerare il caffè solo una volta ogni sei mesi. Invece le piante all'aperto possono essere fertilizzate con i fondi di caffè fino a quattro volte all'anno. Il modo migliore per farlo è spargere leggermente i fondi di caffè sul terreno che circonda la pianta e poi incorporarli delicatamente nella terra. Per le piante in vaso e le piante in mastelli, i fondi di caffè possono essere mescolati nel terriccio durante la messa a dimora. Qualsiasi residuo di caffè macinato può essere sparso finemente nel compost. Rose, gerani, tromboni degli angeli, oleandri, ortensie, rododendri e azalee rispondono tutti particolarmente bene ai fondi di caffè come fertilizzante. Ultimo ma non meno importante, questo fertilizzante ecologico attira i lombrichi, che smuovono il terreno e aggiungono nutrienti al suolo e alle piante grazie ai loro escrementi.

Non molto profumato, ma assai benefico

Con un aroma non altrettanto piacevole, ma ancora buono per le rose e tutte le piante da giardino che richiedono abbondanza di nutrienti, è il concime prodotto dal letame di cavallo. Per preparare questo fertilizzante, inserisci una palata di stallatico in un secchio e riempilo d'acqua. Poi conserva la miscela lontano dal tuo naso per tre settimane, per consentirgli di svilupparsi. Puoi quindi diluire il concime liquido finito con acqua in un rapporto di 1:20 e usarlo per fertilizzare le tue rose. Ma fa' attenzione: La miscela produce un odore molto forte e intenso! Per coloro che preferiscono prendere le scorciatoie: Interra semplicemente lo stallatico di cavallo direttamente tra le rose.

Oltre al concime liquido di letame di cavallo, anche il macerato di ortica genera un odore pungente. Tuttavia, questo tipo di fertilizzante fatto in casa nutre le tue piante in modo naturale grazie al suo contenuto di azoto particolarmente elevato. Per produrre un concime liquido di ortica, taglia un chilo di foglie fresche di ortica in piccoli pezzi e ponile in un secchio con circa dieci litri d'acqua. Per risparmiare acqua, la pioggia è l'ideale per questo fertilizzante. Puoi anche mescolare una piccola quantità di foglie direttamente nel suolo con la pianta o metterle nel terriccio quando travasi le piante. Copri l'intruglio e lascialo macerare per circa due settimane. Il tuo concime naturale fatto in casa è pronto quando il liquido si è scurito e ha smesso di produrre schiuma. Diluisci circa mezzo litro di questo fertilizzante liquido fatto in casa con acqua in un annaffiatoio da 10 litri e usalo per annaffiare le piante una o due volte alla settimana. Questo fertilizzante naturale è una manna per le piante da interni, ma anche per tutte le aiuole nel giardino, a eccezione di fagioli, piselli e cipolle. È anche utile per le piante sensibili ai pidocchi se irrorate leggermente con il concime liquido, in quanto questo creerà una crosta di silicati che impedisce ai parassiti di forare le cellule della pianta e di prosciugarla. Questa protezione dura solo fino alla successiva pioggia e lo strato viene dilavato.

L'acqua utilizzata per cuocere le patate è anch'essa un fertilizzante naturale per le piante, grazie alle vitamine rilasciate nell'acqua durante il processo di cottura. Basta far raffreddare l'acqua dopo la cottura e usarla per innaffiare piante da interno e da giardino una volta alla settimana. Anche l'acqua minerale che andrebbe gettata via, perché non più abbastanza fresca, può essere usata come concime. Perché non sfruttare al massimo l'alto contenuto di minerali dell'acqua e non lasciare che le tue piante ne giovino?